"Pesa tutto il mondo addosso" è il nuovo album di Bordeaux, disponibile da venerdì 28 marzo in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming, distribuito da Artist First.
Il nuovo album di Bordeaux racconta il passaggio all’età adulta come un percorso di crescita e trasformazione, fatto di scelte che definiscono il futuro e di emozioni che ne scandiscono ogni fase. Diventare grandi significa ridefinire i propri confini, attraversare il caos con uno sguardo consapevole, alla ricerca di un nuovo equilibrio. Nei nove brani che compongono il disco si intrecciano sentimenti contrastanti che fanno parte del passaggio all’età adulta tra euforia e leggerezza, malinconia e il peso delle scelte che plasmano ciò che saremo domani.
La produzione di Dario Jacque intreccia profondità emotiva e raffinatezza sonora, amplificando l'intensità del racconto con un mix raffinato di atmosfere eteree e suoni elettronici, in un viaggio sonoro che esalta il significato di ogni brano: l’album affronta temi attuali e universali come l’ansia sociale e la pressione di dover essere sempre produttivi in una società frenetica, contrapposti al bisogno di autenticità e introspezione. Anche l’amore emerge con le sue dualità: da una parte è una bellezza senza tempo, dall’altra può amplificare il timore di definire "qualcosa di speciale".
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Tra momenti di dolcezza e ribellione, il singolo estratto "Fuoristrada" è una corsa emotiva, un brano che gioca su immagini intense e sensazioni contrastanti, tra libertà e quel tormento che accompagna ogni scelta importante: la voglia di restare svegli a guardare l'alba si intreccia con il bisogno di perdersi per poi ritrovarsi. Il ritornello amplifica il desiderio di connessione, mentre le strofe dipingono scenari di smarrimento e intimità.
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TRACKLIST:
1. Confine
2. Scriverci solo di notte
3. Niente di speciale
4. Interludio
5. Pesa tutto il mondo addosso
6. È come diventare grandi
7. Cuore o testa
8. Fuoristrada
9. Me l'hai insegnato tu
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"Confine" è un viaggio sonoro che esplora il bisogno di evadere da quelle che percepiamo come gabbie urbane, un invito ad esplorare territori sconosciuti, ad abbandonare i limiti autoimposti per perdersi in luoghi inesplorati e vivere il presente senza rimorsi, assaporandone la leggerezza e la gioia senza provare sensi di colpa.
Mentre la notte diventa rifugio per dare voce ai sentimenti inespressi, "Scriverci solo di notte" alterna desiderio e solitudine, esprimendo il bisogno di capirsi oltre le parole e il tempo.
"Niente di speciale" esplora la difficoltà di Bordeaux nell'esprimere i propri sentimenti e nel definire una relazione autentica, evidenziando il suo timore nel dare un nome a ciò che prova, mettendo in luce il senso di fragilità emotiva e di incertezza che spesso caratterizza le relazioni della sua generazione.
Le atmosfere eteree di "Interludio" lasciano spazio a "Pesa tutto il mondo addosso", un invito a liberarci dal peso delle aspettative e delle difficoltà, trovando forza nell'autenticità e nella condivisione.
Diventare adulti è descritto come un processo faticoso, fatto di cemento e sacrifici: "È come diventare grandi" trasmette il peso della crescita e il desiderio di leggerezza, in un continuo oscillare tra resistenza e accettazione.
"Cuore o testa" è un mantra ossessivo che racconta l’eterna lotta tra istinto e ragione.
La ripetitività enfatizza l’indecisione, mentre le immagini evocano un viaggio interiore alla ricerca di equilibrio
Il viaggio senza meta simboleggia la paura di crescere e la voglia di perdersi per ritrovarsi.
Tra momenti di dolcezza e ribellione, "Fuoristrada" cattura l’incertezza di chi cerca un posto nel mondo.
"Me l'hai insegnato tu" è un inno alla vulnerabilità come forma di crescita che celebra chi riesce a trovare bellezza nelle ferite e a trasformare il dolore in consapevolezza.
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Tutti i brani di "Pesa tutto il mondo addosso" sono stati scritti da Sara Sbaragli e Dario Giacovelli.
L'intero album è stato prodotto da Dario Jacque.
In "Niente di speciale", "È come diventare grandi" e "Cuore o Testa" i violini sono di Giulia Gentile.
In "Pesa tutto il mondo addosso" l'oud è di Iacopo Schiavo.
In "Interludio" e "Pesa tutto il mondo addosso" i flauti sono di Sofia Ara.
In "Fuoristrada" le chitarre sono di Danny Bronzini, la batteria di Pierpaolo Tancredi.
In "Me l'hai insegnato tu" la chitarra è di Corrado Filiputti.
Il mix ed il master sono stati curati da Jesse Germanò.
La fotografia dell'artwork è di Agnese Zingaretti, la grafica di Asia Michelazzo.
Le fotografie sono di: Cecilia Chiaramonte
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Bordeaux è una cantautrice romana classe ’98, laureata al SLMC di Roma in canto pop.
Dall’incontro con il produttore Dario Jacque e la successiva collaborazione con Eqvals nasce il suo primo EP "Prisma" (febbraio 2023), che riceve ottime critiche per l’originalità delle liriche, la bellezza del timbro vocale e per il sound pop-elettronico moderno e ricercato. Seguono le pubblicazioni dei singoli "Margherite" e "Scriverci solo di notte", che segnano un cambiamento nella ricerca del suono.
Le produzioni curate da Dario Jacque, spaziano da sonorità elettroniche e UK garage associate a melodie italiane che ne valorizzano i testi. La critica ha paragonato la voce di Bordeaux a Billie Eilish con una personalità mediterranea che ricorda Rosalia in versione italiana.
I singoli "Confine", "Niente di speciale" e "Pesa tutto il mondo addosso" anticipano la pubblicazione di "Pesa tutto il mondo addosso", primo album della cantautrice romana.
Nel novembre 2024, in concomitanza con la pubblicazione del singolo "Niente di speciale", esce la serie "Never too late", prodotta da Rai Fiction e Propaganda Italia, con la partecipazione di Bordeaux nella colonna sonora, con brani estratti dal primo EP "Prisma".
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