BRAMA, nome d’arte di Pierpaolo Saccomandi, cresce a Guardia Vomano, un piccolo comune sulle colline abruzzesi. A 18 anni si sposta a Roma per dedicarsi agli studi musicali e qui incontra gli Oribu, il duo musicale formato da Paolo Donato ed Edoardo Staffa, con il quale nascerà una collaborazione che porterà a produrre tutti i brani dell’artista.
Nei testi di Brama è spesso presente una reminiscenza acida del cantautorato italiano (come Paoli, Tenco, De Andrè) che si contrappone ad un’estetica musicale appartenente alla scena elettronica europea (come Mount kimbie, Apparat, James Blake).
I brani del cantautore raccontano la depressione e il mondo delle relazioni, nei quali prendono vita storie di sofferenza ordinaria con una semplicità impattante e cruda. Le produzioni dai suoni melanconici trasportano l’ascoltatore in una dimensione intimistica fatta di nostalgia e grandi speranze.
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