RITMO è il nuovo EP di Brida, disponibile dal 9 settembre, su tutte le principali piattaforme streaming per MAKEATHOUSAND, distribuito da The Orchard.
Anticipato dai singoli FUCK e Abbastanza x me, RITMO è il primo EP di Brida. Cinque brani che raccontano, senza peli sulla lingua, vecchie ferite del passato, incomprensioni e prese di coscienza che vengono affrontate e superate grazie alla forza della musica di terre lontane: le produzioni, infatti, sono fortemente ispirate alla dancehall, all’afrobeat e alla musica brasiliana, mantenendo sempre l’impronta urban che caratterizza il progetto della cantante toscana.
L’EP nasce e prende forma sotto la buona stella del ritmo, che ha permesso a Brida di non farsi divorare dalla paura del futuro. Proprio per questo è diventato il titolo per il suo biglietto da visita, un omaggio alla musica che, come sempre, è in grado di dare la forza di chiudere i conti con il passato e ricominciare.
"RITMO per me è stato terapia, come una luce della consapevolezza che ho scrutato in fondo al tunnel. Tutti i pezzi dell'EP sono nati durante il lockdown, quando qualcosa di più grande di noi ci ha tolto la possibilità di interfacciarsi con il mondo esterno. Ci siamo fermati tutti, così ho deciso di utilizzare quel tempo per riflettere: chi ero io? Cosa volevo dalla vita? Dove stavo andando?
Con il passare del tempo ho compreso che per rispondere a quelle domande, dovevo prima chiudere e affrontare avvenimenti del passato che continuavano a farmi male, ma che facevo finta di non riconoscere. Scrivere mi ha aiutato ad accettare tutte quelle cose che mi hanno resa fragile, come rapporti importanti svaniti nel nulla, i giudizi delle altre persone che cadevano incessantemente su tutto ciò che sceglievo di fare e l’onnipresente sensazione della non accettazione di me stessa.
In questo contenitore di ricordi difficili, ho trovato la forza di ricominciare dalla musica: mi lasciavo trascinare dalle sonorità che mi riportavano a terre esotiche e lontane, perché se non potevo far viaggiare il mio corpo, l’intenzione era quella viaggiare almeno con la mia mente. Mi sono quindi lasciata contagiare ed influenzare da quei suoni, dalle immagini che creavano nella mia testa. La necessità di spensieratezza mi ha ispirata e ho lasciato che fosse così; ho deciso di aggiungere alle strumentali di ogni pezzo qualcosa che potesse riportare a quelle terre lontane, dai suoni della dancehall jamaicana al funky dalla favelas del Brasile.
Ho deciso di intitolare così il mio primo EP perché proprio quel ritmo, quello della mia musica, mi ha dato il giusto coraggio per guardare in avanti, iniziare a cercare le connessioni giuste con quella che era la mia essenza e verso ciò che mi circondava".
[Brida]
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