COMUNICATO STAMPA
L'ALBUM D'ESORDIO DI MAMMALITURCHI
Un incontro tra mondi diversi, la tensione che crea il loro scontro.
ASCOLTA ORA IL NUOVO ALBUM "MARSA"
DOWNLOAD ARTWORK (painting: Kostas Sklavenitis)

TRACKLIST:
01. Cordigliera
02. Melanina
03. Sentimento Animale
04. Camilo
05. Tempi Migliori
06. Damasco
07. Barattolo
08. Marsa

 

Marsa è l'album d'esordio di Mammaliturchi, disponibile da oggi, 23 settembre, su tutte le principali piattaforme streaming per Vetrodischi, distribuito da The Orchard.

 

Mamma li turchi si urlava dalla costa quando da lontano si vedeva arrivare lo straniero, ed era subito il panico. La città di turno improvvisamente interrompeva la routine quotidiana per prepararsi all’incontro con un nuovo mondo. Chi si preparava per la guerra, chi per la sconfitta, c’era chi festeggiava e chi già si lamentava, alcuni curiosi attendevano l’arrivo nascosti tra le bancarelle ormai abbandonate mentre altri si chiudevano in chiesa a pregare. Tutti ugualmente pervasi dalla paura ma magari anche segretamente attratti dal nuovo mondo che gli si manifestava di fronte. Le canzoni del nuovo album di Mammaliturchi provano a parlare di tutto ciò: dell’incontro di mondi diversi, della tensione che crea il loro scontro. In questo contesto le epoche e i luoghi esistono, con tutti i loro orpelli e aspetti più folcloristici, ma in un ordine cronologico che può cambiare e su una mappa che piegandosi su sé stessa può far coincidere parti del mondo lontanissime.

Il titolo dell’album, Marsa, è un termine che viene dall’arabo antico e che racchiude diversi significati: il porto, l’attracco, il mare, dove assistiamo all’incontro, alla paura e alla magia della scoperta. Marsa è anche una delle tante parole che rappresentano il retaggio di un’invasione passata, un’espressione dal significato complesso che richiama suoni e sapori lontani. Nell’album Il cantautorato italiano incontra la psichedelia e l’influenza dei tanti ascolti che hanno accompagnato l’autore nei suoi anni di vita all’estero in giro per il mondo. I maestri del rock argentino e cileno anni’80, lo psych-rock anatolico turco degli anni ’70, il folk siciliano e tanto altro, tutto tenuto insieme da un sound polveroso, come le cose vecchie ma preziose ritrovate in una casa abbandonata.

"Ho cominciato a scrivere canzoni mentre vivevo a Santiago. Avevo allestito un piccolo home studio pieno di piccoli sintetizzatori e altri marchingegni e andavo in giro per feste ed eventi a fare sets elettronici interminabili. Tornato a casa, una volta passato l’hangover da pisco, riascoltando le registrazioni della notte ormai passata scoprivo melodie e idee che potevano rinascere sotto forma canzone. Intanto, nella stanza accanto dormiva Damian, il mio coinquilino rocker dell’epoca. Iniziai a rubare piano piano le sue chitarre e i suoi pedali sporchi e fuzzosi e a registrare tante tante demo, tra le quali i primi brani di Marsa.

L’album è così nato a cavallo del mio trasferimento in Italia dopo 2 anni di vita in Cile. La magia e il terrore che seguono ad un cambio radicale di habitat, usanze, lingua e routine erano non solo temi che approfondivo nei miei testi, ma aspetti reali della mia vita che, nel bene e nel male, costituivano linfa vitale per il mio processo creativo. Marsa racconta dei tanti posti dove ho vissuto mai abbastanza a lungo, della casa che mi manca, della fede che non ho ma mi illumina e dell’agitazione nel vedere qualcosa arrivare dal mare
".

[Mammaliturchi]

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L'album "Marsa" è stato interamente scritto da Alfredo De Luca (Mammaliturchi) e prodotto insieme a Giacomo Zavattoni. Hanno collaborato Pietro Vicentini (drums), Gianluca Bonetti (bass), Margherita Rago (back vocals), Andrea Geremia (drums), Anna Muscatello (guitar). 
I mix sono stati curati da Giacomo Zavattoni, mentre i master da Andrea De Bernardi.
Mammaliturchi è Alfredo De Luca, cantautore classe ’92, forse romano, forse siciliano o magari nessuna delle due. Dopo un'infanzia apolide tra Italia e Turchia, a 18 anni si trasferisce a Roma dove suona con numerosi gruppi nella capitale. Nel 2018 si stabilisce a Santiago del Cile e inizia ad esibirsi in piccoli club con live set di musica elettronica e comincia a scrivere e registrare le sue prime canzoni, mentre approfondisce la conoscenza dei maestri della musica italiana e si appassiona al rock argentino - cileno.

Nel 2020 fa ritorno in Italia dove, parallelamente alla sua professione di scenografo, registra e produce il suo primo album Marsa, anticipato dai singoli Cordigliera, Camilo e Melanina.
DOWNLOAD FOTO (ph: Catalina Valenzuela Cortés e Sabrina Laganà)
DOWNLOAD LYRICS

Mammaliturchi - Marsa
Label: Vetrodischi
Distribution: The Orchard
Promozione: RC Waves
Info: stefano@rcwaves.it